IBM studia nuove batterie prodotte con i minerali dell’acqua di mare

La carenza di cobalto spinge molti produttori a sperimentare possibili alternative

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IBMha annunciato di aver sviluppato il design di unanuova batteriache sfrutta i minerali contenutinell’acqua di marecome alternativa alcobalto, la cui domanda cresce in maniera esponenziale a causa di un’offerta sempre più ridotta dovuta allascarsitàdi questo metallo.

Questa nuova routine produttiva è nata dallacollaborazioneavviata dal gigante del settore softwarecon altre aziende, alcune delle quali specializzate proprio in questo settore. Nel progetto, infatti, oltre alla divisione di ricerca diMercedes-Benz, ci sono anche la giapponeseCentral Glasse il produttore di batterieSidusche contribuiranno allo sviluppo commerciale del design del nuovo modello progettato da IBM.

Ad ogni modo, secondo quanto dichiarato dal vice presidente di IMB Research,Jeff Welser, per avere un prototipo funzionante di questo nuovo modello di batteria bisognerà aspettare almeno un anno e non è scontato che il design con queste caratteristiche possa essere quello definitivo. Insomma, l’azienda lascia intendere che si tratta ancora di unafase sperimentale.

Impatto ambientale

Impatto ambientale

In un recente post sulblogche annunciava il nuovo progetto sperimentale, Young-hye Na, responsabile di IBM per la ricerca nel campo delle nuove batterie, ha spiegato che la società sta esplorandotante possibile stradein termini di materiali non tradizionali per realizzare i nuovi modelli.

“Molti materiali usati nella produzione delle batterie, inclusi i metalli pesanti come nickel e cobalto, rappresentano un enorme rischio non solo per l’ambiente ma anche per la salute - ha dichiarato Young-hye Na - Il cobalto, in particolare, che viene estratto sopratutto nell’Africa Centrale, è finito al centro di alcune controversie per le modalità di estrazione che in molti casi non rispetterebbero la sicurezza dei lavoratori coinvolti”. Sempre secondo il ricercatore di IBM, usandotre nuovi e differenti materialimai impiegati insieme sino ad ora per realizzare batterie, il team di IBM Research ha scoperto una formula che non prevede l’impiego di metalli pesanti o sostanze che potrebbero essere dannose.

I produttori stanno provando aridurre la quantità di cobaltoutilizzata per per realizzare batterie al litio a causa anche dell’espansione del mercato deiveicoli elettriciche, come effetto collaterale, finirà per causarecarenze nell’approvvigionamentodi materiali estratti sopratutto in zone come la Repubblica del Congo.

Oltre a ridurre l’impatto ambientale, secondo IBM, questo design è in grado di garantire deicostimolto più contenuti rispetto a quello delle batterie al litio oltre che tempi di caricapiù velocie una maggioreefficienza energetica.

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Fonte:Reuters

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